La nostra storia

Dal 1923 vendiamo articoli per belle arti, per pittori, incisori, decoratori di interni e restauratori, professionisti o dilettanti.

A pochi passi dalla Mole Antonelliana, al numero 8 di via San Massimo, brilla da quasi un secolo un piccolo gioiello della vecchia Torino: quindici metri quadri debordanti di ogni ben d'artista, dove, nel corso degli anni, sono passati tanti nomi noti: i Sei di Torino, Casorati, Merz, Tabusso, Griffa, Colombotto Rosso, Carol Rama, Pistoletto, Gilardi e tanti altri, che magari hanno messo piede in negozio da ragazzini, a 14 anni come studenti dell'Accademia Albertina e poi diventati famosi artisti o docenti. Fondato nel 1923, questo negozio di articoli per belle arti dagli affascinanti arredi d'epoca, è stato gestito generazione dopo generazione dalla famiglia Marzano, tuttora presente dietro il bancone, sempre disponibile ad ascoltare e a consigliare con l'esperienza di chi, tra i colori, ha trascorso tutta la vita, amandoli, utilizzandoli, vendendoli. Del resto, chiunque varchi la soglia del negozio è considerato un ospite: sul banco è sempre a disposizione un cestino colmo di caramelle e cioccolatini; i turisti e gli stranieri possono contare su un'accoglienza "poliglotta"; i cani sono i benvenuti, e chi si è trasferito fuori Torino, ma ancora desidera fornirsi qui, può ordinare il materiale via mail, su whatsapp o al telefono e riceverlo a casa. 

Sugli scaffali antichi laccati di nero, tutto l'indispensabile per pittori, decoratori, grafici e restauratori: colori ad olio delle migliori marche, acrilici, acquerelli, tempere, pastelli in tutte le tonalità dell'iride, matite di ogni tipo, pigmenti puri in polvere, anche quelli ormai introvabili come il "blu di lapislazzuli", tele e cartoni telati, telai, attrezzi per incisione su lastra e su legno, pennelli, vernici da pittura, restauro e doratura, cavalletti, cassette di legno, torchi da incisione, manichini, blocchi, fogli e rotoli di carta per ogni utilizzo, anche fatta a mano in uno splendido antico mulino in Friuli, da un lontano zio artigiano. Ogni articolo è scelto con cura tra le proposte delle migliori aziende, tenendo in considerazione la qualità, il prezzo e il paese di produzione.

La generosità dei clienti ha dato vita a una piccola pinacoteca con immagini del colorificio e del cane di famiglia Exa, "mirabile esemplare di pastore tedesco a suo agio tra artisti e studenti d'arte" come l'ha definito anni fa Giuseppe Culicchia in un articolo apparso sul quotidiano La Stampa, e oggi della bellissima pastorina tedesca Vedina, la mascotte del negozio con Blu, il suo fratello micio grigio. Culicchia non è stato il solo ad aver scritto di "Bianco & Marzano": lo ha fatto anche Nico Orengo nel suo libriccino "Gli spiccioli di Montale" definendolo "un negozio piccolo e caldo, una confetteria dei colori", Maria Giulia Allemanno che, in un suo servizio sui colorifici torinesi, ricordava con affetto "i capelli bianchi e l'aspetto da gran signore modesto" di Giuseppe Marzano, padre di chi oggi incontrerete dietro al bancone. Lo hanno fatto anche Giuseppe Gimmillaro in un articolo su "Torino Magazine", Paolo Patrito in un servizio per "Torino Storia", Marcella Pralormo nella sua guida "#WowTorino". 

Bianco&Marzano ha anche avuto l'onore di essere stato inserito nell'elenco dei luoghi storici della città "MuseoTorino" (www.museotorino.it) e descritto con queste parole "Questo piccolo e poco appariscente negozio a due passi da via Po racchiude un vero e proprio patrimonio di esperienza dei migliori materiali per la pittura, mantenuto vivo dalla tradizione famigliare". E citato nel testo "Negozi e locali storici di Torino" pubblicato nel 2006 dall'Archivio storico della Città di Torino.


Bianco&Marzano Via San Massimo 8, 10123 Torino
 
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